Come scegliere il miglior baby monitor per gemelli? Criteri di acquisto, caratteristiche, utilità, modelli, marche e fasce di costo

La vita con i bambini piccoli in casa non è mai semplice, specialmente se invece di uno, ne abbiamo due! Una coppia di gemelli è un caso non molto comune ma succede relativamente spesso nel mondo che da un parto vengano fuori due bambini.

I gemelli possono essere eterozigoti o monozigoti, ed in questo caso la somiglianza tra loro può essere più o meno forte. In alcuni casi assistiamo davvero a due persone che sembrano la copia l’una dell’altra, in altri casi invece i gemelli restano molto diversi tra loro fisicamente.

Quando sono piccoli però, è ovvio che l’attenzione e le cure si moltiplicano per due ed il tempo da dedicare a noi stessi si restringe sempre di più. Se li accudiamo da soli durante alcune ore del giorno possiamo renderci conto di quanto tutto sia più lungo del solito. Se ci impieghiamo un’ora per lavare, vestire e dare il biberon ad un bambino, con due il tempo raddoppia facendo trascorrere la giornata molto velocemente.

Uno dei pochi momenti in cui possiamo dedicarci a noi stessi, rilassarci, sistemare casa o dedicarci al lavoro, è quando loro stanno facendo il riposino. In quel momento vorremmo poter avere dei super poteri per gestire al meglio quelle ore e sfruttarle il più possibile portando a termine i nostri impegni e rilassandoci un po’ sul divano.

È ovvio però che, anche quando dormono, vogliamo essere certi che stiano bene ed è per questo che almeno una volta ogni dieci minuti corriamo nella loro camera per vedere se stanno ancora dormendo o per rimboccare loro le coperte.

Questa situazione è comune di certo a tutti i genitori, ma è ovvio che con due gemelli il problema può diventare più difficile. Ed è quindi quasi impossibile dedicarci ai nostri impegni con tranquillità, siamo sempre all’erta per captare ogni piccolo rumore che magari potrebbe svegliarli. Nel caso dei gemelli dobbiamo anche essere più veloci del solito perché magari è solo uno dei due che piange e potrebbe svegliare anche l’altro.

Insomma, è un bell’impegno! Uno degli aiuti che però possiamo ricevere dalla tecnologia è il baby monitor.

L’importanza del baby monitor

Questo dispositivo risulta molto utile per i genitori perché fornisce loro la possibilità di controllare i bambini a distanza. 

  • La telecamera va posizionata nella camera dei bambini in modo da avere una buona visuale su di loro, mentre il monitor è portatile e possiamo tenerlo con noi in qualsiasi momento.
  • Basterà dare un’occhiata allo schermo e potremo sapere in tempo reale cosa stanno facendo i bambini, vedere se sono coperti e se uno di loro, o entrambi si stanno muovendo o svegliando.
Il baby monitor basico ha solo la funzione video, ci permette cioè solo di vedere cosa sta accadendo nella stanza dei piccoli. Ci sono però anche altre versioni che si differenziano tra loro proprio per le varie funzionalità.

Oltre alla visione possiamo anche avere a disposizione l’audio, per sentire in diretta dall’altoparlante del monitor se i bimbi si stanno svegliando o piangono.

In alcuni modelli è inserita la riproduzione di musichette che può essere controllata anche a distanza e può servirci per far riaddormentare i piccoli. In altri modelli ancora, sarà possibile comunicare con il bambino sia vocalmente che visivamente. Il prodotto in questo caso è detto bidirezionale proprio perché non abbiamo una comunicazione univoca, ma anche noi possiamo parlare con i bambini e fargli sentire la nostra voce.

Il baby monitor ideale per i gemelli

La scelta del tipo di baby monitor da acquistare è ovviamente soggettiva e dipende dalle nostre esigenze. Quando abbiamo una coppia di gemelli è comunque consigliabile scegliere una versione abbastanza funzionale e completa per fare in modo di gestire meglio la situazione.

Come abbiamo già detto, con due bimbi piccoli i tempi si dilatano. Per questa ragione dobbiamo sfruttare al massimo ogni piccolo momento libero per fare ciò che vogliamo. Che si tratti di lavoro, di cucina, di sistemazione della casa, o anche solo di una telefonata, è necessario farla in quei momenti in cui i bimbi sono tranquilli. Soprattutto perché, essendo due, anche solo farli riaddormentare può necessitare di un tempo maggiore.

Per questa ragione è necessario che il baby monitor sia di grande aiuto e magari la versione solo visiva non può fare al caso nostro perché, essendo impegnati, potremo non sentire i vagiti o il pianto del bambino dall’altra parte della casa. È quindi consigliabile partire almeno dalla versione unidirezionale ma sia vocale che visiva.

La versione bidirezionale, quella che quindi ci permette anche di comunicare con il bambino, può essere utile con i gemelli perché, tranquillizzandoli con la nostra voce, potremmo terminare quel lavoro, ricordarci di spegnere il forno o almeno salutare con calma il nostro interlocutore al telefono. Insomma, non dobbiamo precipitarci nella camera dei bimbi a scavezzacollo.

La scelta del baby monitor: quali criteri valutare?

Il costo di un baby monitor non è eccessivo, ma si adatta alle varie funzionalità. È perciò palese che la versione basica abbia un costo più basso rispetto al modello più avanzato tecnologicamente. Il punto sta sempre nelle nostre esigenze, anche economiche.

È di base però una scelta da fare con criterio: il prodotto deve avere a che fare con dei bambini piccoli ed è per questo che non è possibile lesinare sulla sua qualità. I materiali devono essere atossici ed anche resistenti, il funzionamento del prodotto deve essere assicurato poiché non possiamo rischiare di perdere delle immagini che possono essere importanti per noi.

In generale possiamo collocare questo prodotto in una fascia di prezzo medio/alta. 

  • Nella fascia media troviamo le versioni unidirezionali che si differenziano in base alle varie funzionalità, ed anche in base al marchio.
  • Nella fascia di prezzo alta troviamo le versioni bidirezionali sicuramente, ma anche qualche versione unidirezionale ma più completa ed accessoriata, oppure di un marchio molto forte.
In linea di massima però, anche se parliamo di fascia alta, non si tratta di prezzi proibitivi. Dobbiamo inoltre ricordare che questo prodotto è davvero molto utile nella sua semplicità e può davvero risolvere le nostre giornate con i bambini. Lo useremo per tanto tempo, almeno per i primi cinque o sei anni della vita del bambino, ed è perciò da considerare un investimento nel futuro. Una spesa da affrontare una sola volta, ma necessaria.

Sono Teresa e sono di Napoli. Sono appassionata da sempre di libri, cucina e lifestyle. Mi piace chiacchierare e condividere le mie opinioni con gli altri. Il confronto è la via migliore per fare la scelta giusta e consigliarsi con gli altri è sempre utile. Sono molto attiva sui social media e sui miei profili parlo di tante cose, scambio consigli con la mia community e mi diverto. Il momento preferito della giornata per me è la colazione, che sia a casa o al bar amo svegliarmi con il mio cappuccino.

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