Baby monitor senza radiazioni: migliori prodotti di Aprile 2024, prezzi, recensioni

Così come tanti altri dispositivi elettronici, anche il baby monitor emette onde elettromagnetiche, molto più comunemente conosciute come “radiazioni“. Si tratta di una quantità di onde che però non rappresentano un grave pericolo per l’essere umano.

Alcuni studi hanno confermato che non sono né più né meno pericolose di quelle che emette un televisore. È quindi un prodotto che possiamo usare con tranquillità, anche perché altrimenti dovremmo eliminare qualsiasi altro dispositivo elettronico dalle nostre vite.

Altri studi però, confutano queste idee affermando che essendo più sottili le ossa del cranio, ed essendo i bambini troppo piccoli, non riuscirebbero a restare indifferenti se esposti a queste radiazioni. In poche parole, la capacità del nostro corpo di affrontare l’esposizione alle onde elettromagnetiche è maggiore in età adulta.

Il corretto utilizzo di un baby monitor

Tuttavia, non si può negare che il baby monitor sia un dispositivo estremamente utile nella vita di ogni genitore e che per questo è necessario sottolineare alcuni consigli per il suo corretto utilizzo.

Per evitare che il bambino venga sottoposto ad una esposizione forte di radiazioni, è importante:

  • posizionare il dispositivo ad una distanza minima di un metro rispetto al bambino, quindi la telecamera va messa in modo tale da avere una buona visuale ma non troppo vicino
  • evitare di esporre il bambino all’elemento genitore, quindi allontanarlo dal monitor in funzione
  • spegnere appena possibile il dispositivo, quando non servono più non lasciamoli in standby ma spegniamoli del tutto
  • attiviamo, quando possibile, la modalità Eco sul baby monitor. Questa modalità è ideata per il risparmio energetico del dispositivo nel rispetto anche dell’ambiente, e permette anche una minore emissione di onde elettromagnetiche. Consiste semplicemente nello standby automatico quando il dispositivo non avverte rumori o movimenti. La telecamera in qualche modo si spegne, riattivandosi al minimo movimento o suono avvertito, ricominciando subito a comunicare con il monitor ciò che vede

Il baby monitor senza radiazioni

Non esiste un baby monitor che non emetta radiazioni, o almeno non del tutto. L’unico modo per ridurre questa esposizione è seguire i consigli del paragrafo precedente e attuarli anche per gli altri dispositivi che abbiamo in casa.

Se però vogliamo limitare l’emissione di radiazioni, possiamo anche scegliere un modello di baby monitor specifico. Si tratta più che altro dell’interfono, ovvero un “antenato” del baby monitor che ha solo la funzionalità audio.

I due elementi in questo caso sono un altoparlante per i genitori e un microfono per il bambino. Il microfono ci permette di ascoltare cosa accade nella camera del piccolo e quindi intervenire se sentiamo un pianto piuttosto che vagiti o rumori particolari.

Non abbiamo la possibilità di vedere, ma proprio per questo l’emissione di onde radio è minore.

Sono Teresa e sono di Napoli. Sono appassionata da sempre di libri, cucina e lifestyle. Mi piace chiacchierare e condividere le mie opinioni con gli altri. Il confronto è la via migliore per fare la scelta giusta e consigliarsi con gli altri è sempre utile. Sono molto attiva sui social media e sui miei profili parlo di tante cose, scambio consigli con la mia community e mi diverto. Il momento preferito della giornata per me è la colazione, che sia a casa o al bar amo svegliarmi con il mio cappuccino.

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