Vivere con un bambino in casa non è semplice, soprattutto quando sono molto piccoli, perchè i pericoli possono essere ovunque. Con un neonato in casa diventa difficile anche solo farsi una doccia o preparare un caffè. Facciamo avanti e indietro dalla sua cameretta per controllare che stia ancora dormendo, che non sia sudato o fuori dalle coperte, e spesso non riusciamo a concentrarci su nulla perchè siamo eccessivamente preoccupati.
Vivere in questo modo però può essere stressante ed è perciò utilissimo poter contare su un piccolo prodotto che però ha un enorme potenziale: il baby monitor.
Grazie a questo strumento potremo rilassarci sul divano o preparare la cena con tranquillità, chiacchierare al telefono in un’altra stanza oppure lavorare o leggere un libro senza problemi. Come? Guardando il nostro bambino da un piccolo schermo.
Cos’è un baby monitor e perchè è utile?
Il baby monitor è in poche parole una videocamera che viene poi collegata ad un piccolo monitor. La telecamera va posizionata nella stanza del bambino in modo da inquadrarlo, mentre il monitor possiamo portarlo con noi in tutte le altre stanze e consultarlo ogni volta che vogliamo.
Il prodotto segue perciò in linea di massima il principio di funzionamento di un walkie talkie o una ricetrasmittente. Ad oggi però sono prodotti molto avanzati tecnologicamente, ma facilissimi da usare.
La telecamera può essere posizionata sul comodino accanto al lettino, oppure su un supporto da collegare alla culla per avere una panoramica completa. Il monitor portatile ha una dimensione relativamente piccola, parliamo di circa dieci centimetri, più o meno quanto uno smartphone. Sarà perciò molto comodo da portare con sè in casa, si potrà poggiare anche in una tasca.
Potremo controllare con i nostri occhi la situazione e spesso sentire anche l’audio oppure controllare altri dettagli come la temperatura della stanza.
Quale monitor scegliere? Meglio la funzione audio o quella video?
La scelta del prodotto è ovviamente soggettiva e dipende dalle nostre esigenze e dal budget che abbiamo a disposizione. E’ ovvio che un prodotto da usare con un neonato deve essere di qualità e non bisogna lesinare sul prezzo perchè questo potrebbe significare acquistare un prodotto scadente.
- Nel primo caso si può sentire la voce del bambino e anche comunicare con lui e magari tranquillizzarlo mentre lo si raggiunge.
- Nel secondo caso invece si potrà solo ascoltare ciò che il bambino dice o il suo pianto.
Quando scegliamo il baby monitor con la funzione video è consigliabile inoltre optare per la versione dotata di sensore di movimento. La telecamera in questo caso segue il movimento del bambino e ci permette di averne sempre chiara l’immagine anche se lui non è perfettamente allineato con la telecamera come lo avevamo lasciato noi.
Un’altra funzionalità possibile è la presenza degli infrarossi. Questi ci permettono di vedere anche al buio, opzione comodissima ovviamente per evitare di alzarsi dal letto per controllare il bambino quando non è necessario.
E’ vero anche però che la sola funzione video, così come la sola funzione audio, non è sempre sufficiente. Ci sono casi in cui magari non riusciamo a vedere bene cosa stia facendo il bambino. In queste situazioni ci servirebbero entrambe le funzionalità.
Il baby monitor audio e video
Questo modello di baby monitor è da considerare di certo il migliore in tutti i sensi perchè completo e molto più utile in tantissime occasioni. Anche in questo caso sono possibili alcune funzionalità accessorie come la modalità notturna con gli infrarossi, oppure la presenza dei sensori di movimento.
Ma non è finita qui perchè la maggiore differenza in questo caso sta nella possibilità di comunicare.
Monodirezionale o bidirezionale?
Il baby monitor audio/video può essere monodirezionale o bidirezionale.
- Per monodirezionale si intende il baby monitor che ci permette esclusivamente di vedere e sentire il nostro bambino, e raggiungerlo se ha bisogno di noi.
- Bidirezionale vuol dire che il dispositivo è in grado di farci anche vedere e sentire dal nostro bambino. Possiamo comunicare con lui e tranquillizzarlo se sta piangendo, dirgli che stiamo arrivando da lui.
Quando il bambino è un po’ più grande possiamo addirittura chiacchierare con lui e magari dirgli di spegnere la luce, mettere via i giochi o rassicurarlo che tra qualche minuto andremo da lui a rimboccargli le coperte.
Le canzoncine
Oltre alle funzionalità che abbiamo appena descritto, alcuni modelli di baby monitor sono dotati anche della possibilità di riprodurre delle musichette.
Questa funzione può essere utile per fare in modo che il bambino si addormenti, magari evitando di farsi vedere immediatamente nella cameretta spingendolo a svegliarsi del tutto.
Sono inoltre perfette per tranquillizzare il bambino e magari distrarlo da un brutto sogno o dal pianto stesso. E’ una funzionalità che può rivelarsi utile quando magari non abbiamo la possibilità di far sentire al bambino la nostra voce e nel frattempo che lo raggiungiamo la musichetta può calmarlo.
Materiali, progettazione e funzionamento
Un baby monitor di qualità è composto da materiali resistenti ad urti e cadute, molto facili quando si è in presenza di un bambino. Ma soprattutto materiali anallergici e atossici perchè spesso il neonato potrebbe toccarlo o magari portarlo alla bocca inavvertitamente.
Di solito il materiale più usato è la plastica, mixata insieme ad altri materiali resistenti e infrangibili come la gomma e il silicone.
Ostacoli per il segnale
Abbiamo già accennato al funzionamento del baby monitor nel modo più semplice possibile: una telecamera con un microfono posti nella stanza del bambino e un monitor con un altoparlante da portare con noi. Ma come comunicano questi due elementi? Come fa la telecamera ad inviarci un’immagine chiara in tempo reale del bambino?
Prima di acquistare un baby monitor è perciò importante tenere in considerazione anche queste variabili per evitare che alla fine il prodotto sia perfetto sulla carta ma funzioni male nella pratica.
Le impostazioni del baby monitor sono differenti in base al modello, anche perchè come abbiamo visto potrebbe rivelarsi possibile il settaggio di più funzionalità. Perciò non possiamo esporre una modalità unica di funzionamento, bisognerà seguire con attenzione tutte le istruzioni contenute nella confezione.
Le fasce di prezzo e i marchi migliori
Come abbiamo già accennato, esistono tantissimi modelli di baby monitor e perciò ognuno avrà un costo differente.
La versione solo audio o solo video sarà meno costosa rispetto alla versione con entrambe le funzioni. Inoltre se sono presenti gli infrarossi oppure la possibilità di comunicare con il bambino il costo più essere più alto.
Tra i brand migliori nella produzione di baby monitor ricordiamo: Chicco, Motorola, Victure o Philips.
Conclusioni
Ricordiamo però che la scelta è soggettiva e infatti ciò che può andare bene per una persona, potrebbe invece andar male per un’altra.
Se, ad esempio, il nostro appartamento non è poi così grande e la camera del bambino è molto vicina, potremmo anche optare per una versione solo video. Questo perchè un eventuale pianto o vagito si sentirebbe ad orecchio nudo. Quando invece lavoriamo da casa e quindi siamo impegnati e concentrati al computer, potrebbe sfuggirci un movimento o un suono. In questi casi anche se spendiamo di più è molto meglio optare per la versione audio/video del monitor perchè più completa ed utile.

Sono Teresa e sono di Napoli. Sono appassionata da sempre di libri, cucina e lifestyle. Mi piace chiacchierare e condividere le mie opinioni con gli altri. Il confronto è la via migliore per fare la scelta giusta e consigliarsi con gli altri è sempre utile. Sono molto attiva sui social media e sui miei profili parlo di tante cose, scambio consigli con la mia community e mi diverto. Il momento preferito della giornata per me è la colazione, che sia a casa o al bar amo svegliarmi con il mio cappuccino.