Come si utilizza un baby monitor con controllo da remoto? Cosa bisogna sapere? Info, guida e dettagli

Il baby monitor è uno di quegli accessori che molti genitori non nascondono ritenere essenziale. Quando si ha la responsabilità di vigilare su un bebè, questo risulta essere il prodotto perfetto, che permette una gestione più tranquilla e serena del bambino, soprattutto quando si è a distanza.

I nuovi modelli presenti in commercio, riescono a garantire un funzionamento ottimale grazie a nuovi optional che agevolano nel complesso il monitoraggio dei piccoli. Sensori di movimento, videocamere incorporate, ecc sono solo alcuni esempi pratici ma tra le funzioni più ambite, c’è di certo il controllo da remoto del baby monitor. Ma come funziona con esattezza? Quali sono le caratteristiche?

Nella nostra breve guida, vorremmo parlarvi più nel dettaglio non solo dell’utilità del baby monitor, ma anche su come fare ad utilizzarlo al meglio, attraverso dispositivi utili per la gestione da remoto. Se anche voi, cari mamme e papà, siete in procinto di scegliere un nuovo baby monitor ma siete anche indecisi sul dà farsi, non perdetevi info e consigli utili per l’acquisto perfetto!

Baby monitor? Come funzionano?

Prima di rispondere a questa domanda, è bene sapere che in commercio, esistono due macro-categorie che differenziano una tipologia dall’altra. Queste sono:

  • Baby monitor con solo audio.
  • Baby monitor con audio e video.

La differenza è logica, ma la scelta merita sicuramente la giusta attenzione. La funzione del video, quindi della presenza di una telecamera sull’apparecchio destinato al posizionamento in prossimità del piccolo o della piccola, non è imprescindibile. Per intenderci, è sicuramente utile ma non è un fattore indispensabile. Tuttavia, sempre più modelli, grazie all’uso frequente di funzioni smart e da remoto, presentano questa prerogativa, ormai largamente apprezzata da moltissimi genitori.

FUNZIONAMENTO PRATICO

Ma veniamo ora all’aspetto più tecnico. Volendo comprendere il principio di funzionamento di un qualsiasi baby monitor, basterà tenere presente il classico sistema di comunicazione walkietalkie. Un sistema, quindi, che funziona a canali, copertura e portabilità del segnale. 

Generalmente le unità sono due. Due apparecchi rispettivamente da posizionare uno vicino al bebè e l’altro da tenere sempre a portata di mano. A seconda del modello in questione, queste due unità (in alcuni casi anche 3) comunicano tra loro, e lo fanno grazie ad una ricezione diretta. La tipologia di baby monitor più evoluta, quindi quella con videocamera, renderà possibile recepire audio e video. Insomma, si tratta nel complesso, di un apparecchio semplice e super intuitivo da utilizzare.

Utilizzo da remoto. Che cosa si intende?

Quando parliamo di funzionamento da remoto, si intende che vi sarà una certa distanza e che quindi la gestione richiede uno o più apparecchi che siano in grado di comunicare tra loro anche a diversi metri di lontananza.

Indifferentemente dal modello scelto, tutti i baby monitor per natura funzionano da remoto. Ci sono poi modelli, che sono più capaci di altri di captare il segnale, e quindi perfetti in contesti di case ad ampia metratura o quando la stanza del bebè e dei genitori non è propriamente vicina. Questo, assicura praticità e funzionalità al prodotto, nonché una serenità totale nella gestione dei piccoli anche se si è in piani separati della casa.

Come si usano i baby monitor da remoto?

Tutto, all’atto pratico, dipenderà dal modello che si è optato di acquistare. Vi sono infatti baby monitor a più canali, che permettono non solo di ricevere il segnale audio dal dispositivo posto vicino al bimbo, ma anche di rispondere. Questo ha lo scopo di far sentire al piccolo o alla piccola, una voce o un suono familiare, che possa rassicurarlo nel momento del bisogno.

I modelli muniti di camera digitale, sono facili da utilizzare grazie alla presenza di un piccolo schermo, che permette di osservare in diretta ciò che accade intorno al bebè.

Smartphone e baby monitor. Gestione da remoto versione hi-tech

Per i più dediti alla tecnologia da smartphone, esistono in commercio baby monitor che consistono in una gestione totale mediante telefono. Il baby monitor, nel complesso, sarà una vera e propria videocamera e non presenterà una seconda unità come nella maggior parte dei casi, bensì la prima (ovvero la telecamera) andrà a connettersi mediante rete wi-fi direttamente allo smartphone.

Questa è una soluzione oltremodo funzionale e letteralmente a portata di tasca. In generale, avere sotto controllo il proprio piccolo in video, assicurerà un grado di sicurezza assai più alto, quindi da preferirsi.

Consigli pratici

Scegliere il baby monitor ideale, è quindi un’operazione che richiede la giusta osservazione di più fattori. Anche quelle che sono le proprie esigenze di utilizzo e necessità effettive, saranno un motivo altrettanto valido che giustificheranno la scelta finale. Oltre a questo, andrà preso in esame il budget di spesa e la tipologia di modello che rispecchi al meglio tutto ciò.

Il nostro consiglio, è quello di preferire baby monitor di marchi riconosciuti nel settore, che siano alla base affidabili sia in merito al funzionamento effettivo, sia alla questione assistenza clienti e longevità nel tempo.

Conclusioni finali

Abbiamo quindi osservato qual è nel complesso, il funzionamento da remoto che riguarda la gestione dei baby monitor attualmente presenti sul mercato. La soluzione di utilizzare anche lo smartphone su alcuni modelli specifici, si ritiene assai più funzionale e spesso da preferirsi. Grazie alle app dedicate, su cellulare sarà possibile monitorare e tenere sotto controllo i propri piccoli praticamente in qualsiasi momento. Per chi invece, preferisce sfruttare le classiche unità, sarà altrettanto possibile ottenere una facile gestione del baby monitor, attraverso i canali predisposti.

Nell’insieme, si può certo affermare trattarsi di un accessorio per la cura dei piccoli a dir poco indispensabile. Con l’utilizzo di un baby monitor, a prescindere dalla tipologia, si avrà modo di alleggerire il carico di stress e di apprensione che derivano da una sorveglianza incessante dei piccoli quando non vicini o sott’occhio. Sarà quindi possibile dedicarsi ad altre attività in casa, pur avendo sempre e comunque modo di tenere sotto controllo la situazione, ed evitare rischi o pericoli inutili.

A questo punto, augurandoci di aver chiarito ogni dubbio o perplessità in merito, non ci resta che augurarvi la miglior scelta per il vostro baby monitor!

 

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