La tecnologia negli ultimi anni ha rivoluzionato e sta rivoluzionando tantissimi aspetti della nostra vita. Usare dispositivi elettronici per i nostri impegni e le nostre azioni quotidiane è ormai normalissimo.
Applicare la tecnologia ai diversi ambiti della nostra vita migliora e facilita tanti aspetti del nostro quotidiano, rendendo molto più semplici e veloci alcune cose che prima risultavano più macchinose.
Non parliamo soltanto delle grandi rivoluzioni tecnologiche, ma anche solo l’uso degli elettrodomestici in casa è un esempio calzante. Lavare i piatti o i vestiti a mano è un processo stancante e lungo, molto più veloce con la lavatrice e la lavastoviglie. Così come risulta più facile usare l’aspirapolvere invece della scopa classica.
Anche nell’accudimento dei bambini la tecnologia è un aspetto ad oggi importante. Non solo per i giochi educativi e la possibilità di sterilizzare i prodotti dei bimbi facilmente in casa o preparare velocemente le loro pappine.
Tra i tanti dispositivi tecnologici che possiamo menzionare nell’ambito della crescita di un bambino, è fondamentale non dimenticare il baby monitor.
Cos’è il baby monitor, come funziona e come ci aiuta
Questo prodotto si è diffuso moltissimo negli ultimi anni diventando indispensabile per i neogenitori. Si tratta di un dispositivo semplicissimo che però è molto utile quando abbiamo un bambino in casa.
Anche nei momenti in cui il piccolo è impegnato nei suoi riposini quotidiani, non possiamo mai abbassare completamente la guardia e soprattutto è naturale avvertire l’impulso di andare nella sua stanza per controllare che stia bene, che non si sia svegliato o non abbia la coperta divelta.
Soprattutto quando non si può avere una persona che ci aiuta in casa, il baby monitor risulta davvero un’ancora di salvataggio. Esso ci permette di controllare a distanza il bambino.
L’utilità di un baby monitor nella vita di tutti i giorni
È quindi un modo geniale per poterci dedicare ai nostri impegni in casa senza mai perdere il controllo sul nostro bambino. Basterà un’occhiata al monitor per sapere in ogni momento se è tutto in ordine.
L’utilità del baby monitor è quindi legata alla libertà di movimento che lascia a chi si occupa del bambino. Si sa bene che i momenti in cui i piccoli dormono sono quelli in cui ci si può davvero rilassare e fare ciò che vogliamo ed è normale volerli sfruttare sempre al massimo.
Stare però ogni cinque minuti a controllare andando in camera che sia tutto bene non è solo una perdita fisica di tempo, ma è soprattutto un impegno mentale che stressa e non ci lascia mai stare.
Perciò nonostante ci sembra di stare tranquilli perché il bambino dorme, abbiamo sempre la mente impegnata e i sensi all’erta ad ogni piccolo rumore.
Le funzionalità di un baby monitor
Esistono diversi modelli di baby monitor che si differenziano tra di loro per le funzionalità disponibili, e per le caratteristiche del prodotto stesso.
Le funzionalità possono essere le seguenti:
- funzione visiva, la funzionalità base che permette di vedere sul monitor le immagini del bimbo in tempo reale
- funzione vocale, ovvero la possibilità di sentire i rumori e i suoni provenienti dalla camera. Il monitor avrà un altoparlante che ci fornisce i suoni ripresi dal microfono. In questo caso il prodotto prende il nome di interfono.
- entrambe le funzioni, ossia un baby monitor che ha sia la funzione visiva che vocale. In questo caso la telecamera è dotata di un microfono che invia poi i suoni in tempo reale al monitor che ce li riproduce con un altoparlante. Allo stesso tempo riceviamo anche le immagini.
- bidirezionalità solo vocale, ovvero un baby monitor che oltre alla funzione visiva classica ci permette di comunicare con il nostro bambino. In questo caso solo vocalmente. Avremo quindi un microfono sul monitor che ci permetterà di comunicare con il bimbo con la nostra voce.
- bidirezionalità visiva e vocale, le stesse funzionalità del baby monitor descritto nella voce precedente, con in aggiunta la funzione visiva.
Saremo quindi noi a scegliere la funzionalità che più si adatta alle nostre esigenze.
Le caratteristiche di un baby monitor e consigli sulla scelta del modello: meglio compatto?
Le “caratteristiche” si riferiscono a tutti quei dettagli del baby monitor che esulano dalla sua funzione. In particolare, possiamo riconoscere due modelli di baby monitor: quello compatto e quello fisso.
Questo ci permette di poter portare il monitor dove vogliamo, e magari tenerlo in tasca quando giriamo per casa. Ed è inoltre comodo perché potremmo trasportare con noi il prodotto quando siamo in viaggio, oppure quando il bambino è dai nonni.
Il baby monitor compatto è inoltre molto semplice da installare, basta seguire le istruzioni nella confezione e non è necessario rivolgersi ad un tecnico specializzato per poterlo usare. Il costo è accessibile, e possiamo affermare che sia possibile trovare un prodotto ideale per noi nella fascia media di prezzo.
- La versione fissa del baby monitor è più riconducibile ad un sistema di videosorveglianza. Si tratta di un prodotto composto sempre da telecamera e monitor che però sono fissi e devono essere necessariamente installati da un tecnico. Il costo è nettamente più alto, ma possiamo controllare la telecamera anche dal cellulare o dal computer, e quindi anche da remoto.
Pensate a chi lavora e ha i bambini a casa con la baby-sitter, in questo modo potrà controllare in maniera discreta cosa accade in casa anche se è lontana. Un prodotto da usare anche come sorveglianza generica della casa.
In questo caso il monitor o è fisso, oppure non è proprio presente e il controllo avviene dal cellulare. Il prezzo è nettamente maggiore e possiamo inserirlo in una fascia di prezzo alta.
