Baby monitor audio: migliori prodotti di Aprile 2024, prezzi, recensioni

Nove mesi di “pancione” e poi…… ecco finalmente nostro figlio! La nostra vita cambia radicalmente ed ora siamo alle prese con le mille incombenze legate all’ accudirlo. Ovvio che ci poniamo anche il problema di come sorvegliarlo nel modo migliore: potremmo pensare ad un baby monitor solo audio.

Baby monitor solo audio: un aiuto ai genitori

Un baby monitor è un apparecchio utile a controllare il bambino a distanza. Certamente dovremo essere “a portata di mano” per ogni sua esigenza, ma un baby monitor ci consente di dedicarci anche a situazioni diverse. Potremo occuparci di altri figli, della cucina o delle pulizie di casa; oppure anche solo rilassarci un attimo, con la certezza di sentire subito se il piccolo piange ed ha bisogno di noi. Ma come funziona?

Baby monitor solo audio: cosa significa

Questi apparecchi comprendono due unità: un trasmettitore che deve stare accanto al bimbo e serve a captare i suoni che lui emette ed a trasmetterli alla seconda unità. Questa seconda unità sta insieme al genitore e riceve tutto quanto il piccolo fa. Così, possiamo accorgerci immediatamente se la situazione è tranquilla o se ci sono problemi. Le funzioni di un baby monitor possono essere molteplici, ed ora vediamo quali sono.

Quando si parla di display nel baby monitor solo audio si intende il piccolo schermo sull’unità del genitore, che serve ad evidenziare funzioni e comandi attivi

Baby monitor solo audio: la funzione-base

L’audio è la prima funzione di un baby monitor. Può essere ad una via oppure a due vie; nel primo caso la trasmissione è possibile solo dal bimbo ai genitori, nel secondo anche dai genitori verso il bambino. Il secondo caso, ovviamente, consente una interazione tra adulto e bambino, ed è utilissima per tranquillizzarlo nel caso non riuscissimo a correre subito da lui appena lo sentiamo piangere. Una seconda funzione è il video, ossia il baby monitor può trasmettere anche le immagini del piccolo. Questa è una funzione assente nei modelli solo audio.

Baby monitor solo audio: caratteristiche principali

Come abbiamo visto, il principale elemento è scegliere tra una o due vie. Prima di decidere sull’acquisto, è importante verificare la sensibilità del microfono per essere certi di sentire anche i suoni più lievi emessi dal nostro bimbo. I modelli migliori hanno la possibilità di utilizzare molti canali per sintonizzarsi su quello che trasmette in modo più nitido: quanto maggiore è il numero di canali, tanto più facile sarà avere un audio di qualità. In alcuni modelli la ricerca del miglior canale è automatica, ed è importante anche verificare quanti livelli di volume esistono su un determinato apparecchio.

Baby monitor solo audio: altre caratteristiche

Altro elemento da considerare nella valutazione di un baby monitor solo audio è la presenza di spie luminose che indicano l’intensità dei rumori: ad es, tanto più forte è il pianto del bebè, tante più spie si accendono sull’unità del genitore. Così possiamo avere una doppia indicazione: cosa sta facendo nostro figlio, ma anche come lo fa. Un aspetto importante è anche il display: in genere LCD, deve essere ampio, luminoso, possibilmente a colori. La trasmissione con tecnologia DECT garantisce l’assenza di interferenze con altri apparecchi vicini.

Segnali di attenzione

Questi sono fondamentali per la sicurezza. Sull’unità del genitore si attiva un allarme qualora la batteria sia quasi scarica, ed un altro segnale se si rischia di andare fuori copertura. Sappiamo infatti che il baby monitor, in media, trasmette a qualche centinaio di metri. Questa è però una misura valida in campo aperto, ma in un appartamento è inficiata da muri, suddivisione in stanze o piani, mobili. All’interno la portata si riduce ad alcune decine di metri, e avere un indicatore che ci avvisa se stiamo perdendo il contatto con il bimbo è un fattore di sicurezza.

Baby monitor solo audio: quali altre funzioni?

Abbiamo visto che questo baby monitor non ha il video. Può tuttavia offrire altre opzioni interessanti. I modelli migliori integrano un sensore di temperatura per verificare che la stanza del nostro piccolo non sia troppo calda o troppo fredda, e/o una luce notturna affinché se si sveglia non si spaventi trovandosi completamente al buio. Un’altra opzione utile è la possibilità di trasmettere ninne nanne. Questa funzione diventa utile per distrarre il bimbo in caso di capricci, oppure per tranquillizzarlo se per qualche attimo non possiamo andare da lui quando piange. E’ importante verificare se sia o meno presente la possibilità di attivare luce notturna e ninne nanne solo dall’unità bambino o anche in remoto dall’unità genitore.

Baby monitor solo audio: non solo il pianto

Il “rumore” non è costituito solo dal pianto del bambino! Alcuni baby monitor includono una sorta di tappetino da posizionare nella culla, per registrare i movimenti del piccolo e trasmetterli ai genitori. Come con l’audio, tanto più il piccolo è agitato e si muove tanto più alto è il livello di rumore che ci arriva.

Baby monitor solo audio: quando è la scelta migliore?

Questa tipologia si può rivelare la scelta migliore in varie situazioni. Può essere preferibile se vogliamo uno strumento agile e semplice da utilizzare, perché siamo comunque spesso in casa con il piccolo e ci basta sentire se piange o è tranquillo. Oppure se dobbiamo affidare il bimbo ai nonni, che forse non sono molto esperti in tecnologie avanzate. Secondo dati recenti, il divario digitale presente nelle famiglie italiane è in buona parte dovuto a fattori generazionali. Benché sia ormai presente una prima generazione di “senior digitali”, le famiglie con solo over 65 hanno un collegamento a banda larga nel 34% dei casi, a fronte di un 95% ove siano presenti minorenni.

Baby monitor solo audio: conclusioni

Molte famiglie scelgono questo strumento anche in un altro caso, ossia quando devono affidare il bimbo ai nonni molto frequentemente, p. es per recarsi al lavoro. In tale situazione, il baby monitor utilizzato a casa può essere di tipo diverso ma quello audio resta fisso dai nonni per garantire loro sicurezza e semplicità. Si sa: i nonni magari non sono tecnologici ma sono ottimi baby sitter, e sono felici di farlo!

Con il termine “solo audio” si intende che il baby monitor non ha la funzione di trasmettere anche le immagini del bambino. Tuttavia un baby monitor solo audio può avere alcune delle funzioni aggiuntive

Laura Daveggia è nata nel 1962 a Venezia, città in cui vive. Amante di musica classica, lettura e scrittura, ha pubblicato diversi articoli, sia online che cartacei, e due libri. Per breve periodo ha collaborato con Metropolitan Magazine e Fidelity House. Attualmente collabora con il blog “The Web Coffee” e con la rivista “Profilo Salute”.

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