Come si usa un baby monitor a due canali di comunicazione? Cosa si può fare? Guida e consigli

Un baby monitor con due canali di comunicazione viene chiamato bidirezionale. Il suo elemento fondamentale, che gli dà quindi questa denominazione, è la possibilità di comunicare dei due elementi.

Un baby monitor bidirezionale è quindi dotato di una telecamera e un monitor come tutti gli altri, ma questi due elementi sono in grado di comunicare in maniera vicendevole l’uno con l’altro

Mentre nel caso di un dispositivo classico quindi monodirezionale è solo la telecamera a raccogliere e comunicare le informazioni video, o anche audio, ed inviarle al monitor. Nella versione bidirezionale, quindi con un monitor dotato di due vie di comunicazione, anche il monitor è dotato di telecamera e microfono perciò la persona dall’altra parte potrà comunicare con la telecamera.

Questo modello di baby monitor ci permette perciò non solo di ascoltare e vedere il nostro bambino, ma anche di parlare con lui e farci vedere in video.

Dal punto di vista tecnico ed estetico non cambia tantissimo. Le uniche differenze stanno proprio nella presenza di una telecamera ed un microfono anche nel monitor e di un piccolo schermo anche nell’elemento telecamera.

Quando scegliere questa versione

La versione bidirezionale del baby monitor è quindi ideale per chi desidera poter avere un contatto diretto con il bambino nell’altra stanza. Se ad esempio piange, possiamo tranquillizzarlo con la nostra voce o facendo partire la camera prima di raggiungerlo fisicamente.

Può essere un’ottima soluzione soprattutto quando lavoriamo da casa, o siamo impegnati in una attività che non possiamo rischiare di perdere subito. Facendo in questo modo, comunicando quindi con il piccolo, possiamo terminare con calma ciò che stavamo facendo e poi andare da lui. Ovviamente se non ci sono pericoli imminenti che devono essere scongiurati subito.

L’utilizzo di un monitor di questo genere non è eccessivamente difficile. Generalmente la comunicazione bidirezionale è su richiesta, perché ovviamente se noi siamo magari al telefono non possiamo lasciare il microfono accesso rischiando di far svegliare il bambino. Sarà quindi presente un tasto, o qualcosa di simile, che ci permetta di scegliere quando e come mostrarci in video o comunicare vocalmente con il bambino.

Il prezzo è però nettamente diverso

La differenza sostanziale tra il baby monitor bidirezionale e quello monodirezionale è quindi proprio questa, la possibilità di comunicare con il piccolo.

Una opzione che però ha un suo costo. Il modello di baby monitor bidirezionale è infatti più costoso rispetto alla versione monodirezionale ed è appartenente ad una fascia di prezzo sicuramente alta.

Un costo che ovviamente è legato alla qualità del prodotto e soprattutto alla comodità di questa funzione.

Sono Teresa e sono di Napoli. Sono appassionata da sempre di libri, cucina e lifestyle. Mi piace chiacchierare e condividere le mie opinioni con gli altri. Il confronto è la via migliore per fare la scelta giusta e consigliarsi con gli altri è sempre utile. Sono molto attiva sui social media e sui miei profili parlo di tante cose, scambio consigli con la mia community e mi diverto. Il momento preferito della giornata per me è la colazione, che sia a casa o al bar amo svegliarmi con il mio cappuccino.

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