Baby monitor più leggero: quale acquistare? Info e guida alla scelta

Da quando siamo diventati genitori la cosa che ci sorprende di più è la crescita di nostro figlio: le sue “scoperte” ci sembrano incredibili. Dal punto di vista pratico, però, siamo stupefatti di quanta roba ci sia da portare con noi ogni volta che ci muoviamo col bimbo. Anche se è per una sola giornata: biberon, pannolini, salviette, succhiotto… un vero trasloco. Ecco perché quando abbiamo pensato di acquistare un baby monitor abbiamo deciso di cercare il più leggero possibile.

Il più leggero: perché è utile

Ci siamo informati. Abbiamo capito che un baby monitor non è un capriccio, ma uno strumento davvero utile. L’unità bambino si mette accanto al piccolo e l’unità genitore sta accanto a noi. Le due unità “si parlano” e ci informano sulla situazione: il bimbo dorme, piange, sta bene, si agita. Così, noi possiamo riprendere molte attività in casa sapendo che il nostro “terzo occhio” ci aiuta a vigilare sul bebè. Ovviamente, dobbiamo portarcelo dietro, quindi se è leggero è meglio!

Il più leggero: in casa

All’interno della casa è più semplice portare con noi l’unità genitore se è leggera. Molti baby monitor hanno una unità genitore provvista di clip o cordino, per poterla appendere al collo oppure alla cintura. Soprattutto se siamo impegnati in faccende domestiche quali cucinare, stirare o fare pulizia avere un attrezzo pesante appeso in cintura non sarebbe affatto pratico. E nemmeno se siamo alle prese con la cura di altri figli o di animali domestici.

Il più leggero: fuori casa

Utile tra le mura domestiche, un baby monitor leggero si rivela indispensabile quando ci muoviamo. Una delle situazioni più comuni è quando rientriamo al lavoro e lasciamo il piccolo a casa dei nonni, ovviamente portandogli tutto il necessario. Oppure quando andiamo in ferie, a casa di amici o in un appartamento in affitto. Dobbiamo portarci dietro mezza casa….. che almeno il baby monitor sia leggero!

Il lavoro

Si sa che l’Italia è molto variegata dal punto di vista lavorativo, ed il mercato del lavoro di per sé si sta modificando velocemente. Sono frequenti le situazioni in cui, per mille motivi, è necessario spostarsi per lavoro anche per periodi molto lunghi. Anche in questi casi, più sono leggere le nostre attrezzature meglio è.

Il più leggero: cosa influisce

Il peso di un baby monitor dipende da molti fattori, non ci sono regole precise da seguire per trovare quello che pesa meno. Possiamo vedere alcuni fattori di massima. Verosimilmente, un modello che prevede solo l’alimentazione a corrente di rete può pesare meno di un modello a batterie. Ugualmente, un modello audio video con la telecamera ruotante è in linea di massima più pesante di uno con telecamera fissa. Possono incidere anche i materiali usati per la costruzione.

Il più leggero: cosa non influisce

Potremmo pensare che la grandezza del display sia determinante, ma non è così. Esistono baby monitor con display da 3.5” che pesano più di 700 grammi, e modelli con display da 4” che pesano poco più di 300gr. Ugualmente, non influisce il numero di funzioni. Esistono baby monitor solo audio che pesano 300gr, e modelli audio video con funzioni ulteriori tipo infrarossi per la notte, ninne nanne, sensore di temperatura e display da 4” che pesano solo 10gr in più.

Paragoniamo i pesi

Come in ogni situazione, dobbiamo valutare un insieme di elementi per compiere la scelta migliore. Portarsi appresso un baby monitor di 700-800 gr può essere davvero scomodo, ma se pensiamo a modelli di 300-500 gr abbiamo una ampia scelta: pesano quanto una bottiglietta d’acqua! Teniamo presente che questi modelli comprendono le due unità: bambino e genitore. Ma potrebbe esserci una possibilità ulteriore.

Il più leggero: i modelli smart

I baby monitor smart funzionano con il wifi e si connettono direttamente al nostro smartphone. Tramite una specifica app scaricabile gratuitamente, possiamo gestire tutte le funzioni del baby monitor dal nostro device. Questa soluzione ci può offrire due grandi vantaggi. Il primo: risolve i problemi di portata, ossia la distanza alla quale il baby monitor funziona. Nei modelli tradizionali è sempre limitata. Soprattutto se usiamo l’apparecchio in contesti diversi da quello abituale possiamo avere sorprese poco simpatiche, trovandoci con portata inferiore. Con i modelli smart questo non succede, e siamo in grado di seguire il nostro bimbo ovunque ci troviamo.

 I modelli smart: meno peso

Il secondo vantaggio è proprio relativo al peso. Ci sono smartphone che pesano 200 gr o anche meno, ma in ogni caso chi si separa mai dal proprio smartphone? Ormai viene con noi ovunque. Non sono più solo i giovanissimi ad essere iperconnessi. Dunque si tratta di un “peso” che già ci portiamo dietro in qualunque caso. Allora, forse conviene davvero optare per questo tipo di baby monitor. Avremo solo l’unità bambino e lo smartphone, ed in più uno strumento maggiormente duttile ed aperto al futuro.

Nella ricerca del baby monitor più leggero, dobbiamo valutare una combinazione di fattori. Infatti non è un solo elemento, quale ad es. la grandezza del display o la numerosità delle funzioni,  ad impattare sul peso ma la combinazione di vari elementi

Laura Daveggia è nata nel 1962 a Venezia, città in cui vive. Amante di musica classica, lettura e scrittura, ha pubblicato diversi articoli, sia online che cartacei, e due libri. Per breve periodo ha collaborato con Metropolitan Magazine e Fidelity House. Attualmente collabora con il blog “The Web Coffee” e con la rivista “Profilo Salute”.

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