Quando ci si trova dinanzi alla scelta di un baby monitor, sorgono – come è giusto che sia – dubbi e titubanze, perché l’ampia offerta del mercato, se da un lato agevola offrendo maggiori opzioni, dall’altro porta ad interrogarsi sull’effettiva rispondenza di quel dato prodotto alle personali esigenze.
Ecco, allora, che la prima, fondamentale, scrematura è rappresentata dalla tipologia di appartenenza dell’apparecchio, che individua a sua volta la tipologia di sorveglianza alla quale si è interessati. È possibile infatti trovare dispositivi solo audio, una sorta di walkie talkie o radiolina, e dispositivi audio-video, che consentono sia di sentire che di vedere ciò che si verifica nella cameretta del proprio bambino. Ciò grazie alla presenza di una videocamera all’interno dell’unità-bambino, la quale trasmette in presa diretta all’unità-genitore (costituita da un apparecchio dedicato, o da un tablet o uno smartphone con le relative applicazioni occorrenti).
Un monitoraggio, quello dei baby monitor audio-video, più “completo”, e soluzione ideale per quei genitori alla ricerca di un prodotto dunque più performante. Ma quale scegliere, tra i diversi presenti in commercio?
Un buon suggerimento, al riguardo, può essere quello di veicolare il proprio acquisto verso un baby monitor GHB , di cui ci occupiamo proprio in questa sede, evidenziandone i punti di forza.
Baby monitor GHB: caratteristiche principali
Qualità e praticità, unite all’innovazione, sono le caratteristiche principali del baby monitor GHB. Caratteristiche, queste, che rendono i prodotti di questo brand particolarmente indicati per quei genitori che ricercano maggiore attenzione a quello che è l’aspetto funzionale.
Siamo infatti in presenza di baby monitor audio-video, capaci di garantire, grazie alla tecnologia offerta, un grado di controllo più o meno elevato, da scegliere a seconda dei propri bisogni.
Diverse ed utili sono infatti le funzioni presenti, alcune delle quali mettono a disposizione una sorveglianza davvero accurata, l’ideale per una mamma o un papà molto apprensivi.
Il monitoraggio della temperatura all’interno della cameretta del bambino, ad esempio, che assicura un ambiente adeguato al bambino stesso, scongiurando il rischio che possa prendere freddo, o la visione notturna, che in virtù di una telecamera ad infrarossi permette di vedere tutti i minimi movimenti del bebè, anche se la luce è spenta. E ancora, i baby monitor GHB si caratterizzano per la comunicazione bidirezionale, così da parlare da lontano al piccolo per tranquillizzarlo o fargli ascoltare una voce conosciuta, come pure per la gamma di canzoncine e ninna nanne di aiuto nel far addormentare il bambino. Alcuni modelli, poi, sono in grado di supportare sino a 4 telecamere, così da potersi prendere cura di più bambini, contemporaneamente.
Fasce di prezzi
Una nota finale va ai prezzi dei baby monitor GHB, che si collocano in una fascia media, intorno orientativamente a 40-50 Euro. In base alle specifiche caratteristiche del prodotto di riferimento, i costi potranno, ovviamente, essere superiori.
