Come utilizzare un baby monitor in sicurezza? Consigli, funzioni, materiali, migliori prodotti

Il baby monitor è uno dei dispositivi elettronici che più si consiglia di usare ai neogenitori. Si tratta di un prodotto semplice nel suo funzionamento e nella sua installazione, ma di grande utilità.

Questo dispositivo ci permette infatti di controllare a distanza in modo sicuro e veloce i nostri bambini. Con il monitor saremo in grado di vedere in tempo reale cosa accade nella cameretta dei nostri piccoli mentre nel frattempo siamo impegnati nel nostro lavoro o in altre faccende.

Il prodotto va quindi a risolvere una problematica importante che spesso viene però messa in secondo piano Quando nasce un bambino il genitore che si occupa di lui è impegnato costantemente e tutta la sua giornata è scandita dai ritmi del bimbo stesso.

Questo è assolutamente normale ma a lungo andare può portare ad una sofferenza psicologica soprattutto se, la persona in questione, non riesce mai a ritagliarsi un piccolo momento solo per sé stessa durante la giornata.

Potrebbe sembrare semplice perché quando il bimbo dorme, noi potremmo approfittare per rilassarci o fare tutto ciò che vogliamo. In realtà però non è sempre così perché, nonostante il piccolo dorma, siamo spesso tentati di andare a controllare in camera che sia tutto a posto, ed ogni rumore che sentiamo ci spinge a pensare che potrebbe riguardare lui. Anche in questi momenti perciò la nostra mente non è completamente libera.

I vantaggi del baby monitor

Il dispositivo di cui parliamo, il baby monitor, ha perciò questo compito di rendere le poche ore che abbiamo a disposizione durante il giorno, produttive o rilassanti al massimo.

Come? Evitando di farci pensare sempre e solo al bambino e permettendoci di rilassarci sul divano o chiacchierare al telefono con un’amica senza problemi, gettando un’occhiata al monitor per capire se il piccolo è tranquillo e continua a dormire.

In questo modo qualsiasi cosa noi vogliamo fare, qualsiasi impegno abbiamo rimandato, può essere svolto nella maggiore concentrazione possibile senza doverci interrompere ogni cinque minuti per andare in cameretta. E senza perdere però mai di vista il piccolo. Siamo tranquilli e allo stesso tempo felici di fare qualcosa per noi stessi.

Il lavoro, una telefonata alla famiglia, la preparazione della cena, una doccia o le faccende domestiche, quel libro che vorremmo finire o la video riunione con l’ufficio. Tutto nella più totale libertà sia fisica che mentale.

Come usare al meglio, ed in sicurezza, il baby monitor.

L’uso del baby monitor è molto semplice. Esso è composto da due elementi distinti che si collegano e comunicano tra loro con un segnale digitale che ha una portata di circa centocinquanta metri.

La telecamera viene posta nella camera dove il bambino dorme, in una posizione che ci permetta la visuale migliore su di lui, o lei. Il monitor è invece portatile ed ha una grandezza riconducibile ad un tablet o uno smartphone. Potremmo portarlo con noi in giro per la casa senza problemi.

Per essere certi di avere un prodotto che sia sicuro per il nostro bambino, è consigliabile affidarsi innanzitutto a marchi conosciuti proprio per la loro sicurezza. Possiamo citarne alcuni come Chicco, Philips o Motorola. La cosa importante è che i materiali del baby monitor debbano essere atossici e resistenti. Il prodotto dovrà avere contatti con il bambino e potrebbe facilmente cadere. È per questo che le due qualità precedentemente descritte sono fondamentali.

Per fare in modo che il prodotto risponda a questi criteri è necessario evitare di acquistare oggetti eccessivamente economici perché in questo modo possiamo incorrere in materiali plastici non certificati.

Il baby monitor, a seconda del modello e delle sue funzionalità, può appartenere alla fascia di prezzo media o alta. Per essere appunto sicuri della sua qualità, avviciniamoci sempre almeno alla fascia media ed evitiamo costi eccessivamente bassi che, inoltre, potrebbero funzionare per poco tempo costringendoci a cambiare il dispositivo.

Non è quindi detto che sul mercato non sia possibile trovare prodotti di questo tipo nella fascia di prezzo bassa, ma è meglio evitare di acquistarli.

Le funzionalità di un baby monitor

Il costo di un baby monitor è legato anche alle sue funzionalità.

Il baby monitor di base è chiamato così perché ci permette di vedere cosa accade nella camera del bambino, ed ha quindi solo una funzione visiva data dalla telecamera. Sono però diverse le funzionalità aggiuntive che possiamo trovare in un dispositivo del genere.

La scelta, come in tutti i casi, è sempre soggettiva e relativa alle esigenze di ogni genitore, al tipo di appartamento e alle abitudini che abbiamo.

La versione base del prodotto è ideale quando abitiamo in un appartamento relativamente piccolo che ci permette, anche perché abbastanza silenzioso, di sentire un eventuale pianto del bambino o altri rumori se siamo distanti da lui. Ciò che ci manca è la visuale che appunto possiamo affidare al baby monitor. Questa versione è inoltre utile per tutte quelle persone che magari non lavorano e quindi, quando il bambino dorme, si dedicano alla cucina o alle faccende o magari ad un po’ di relax. In questi casi possiamo comunque ricordare senza problemi di buttare l’occhio al monitor e capire se il bambino ha bisogno di noi.

Perchè aggiungere la funzione audio

Oltre alla funzione visiva, il baby monitor può avere anche la funzione audio. In questo caso la telecamera è dotata di un microfono che rimanda all’altoparlante del monitor i suoi che rileva nella stanza. Così possiamo sentire in tempo reale se il bambino si sta svegliando, se piange o anche un semplice vagito.

Una funzione che rende il baby monitor completo e che risulta utilissima per chi magari lavora al computer mentre il bambino dorme. Essendo concentrati sullo schermo potremmo perderci qualche immagine dal monitor e l’audio ci viene in soccorso in questo frangente. È molto utile quando abbiamo un appartamento grande che renda impossibile l’ascolto ad orecchio nudo del bambino. Se amiamo leggere può essere imprescindibile perché essendo concentrati sulla lettura potremmo non badare in tempo reale alle immagini sul monitor.

Queste due versioni possono essere definite quelle più economiche ed infatti appartengono alla fascia di prezzo media. In aggiunta possiamo avere anche la funzione intrattenimento che permette la riproduzione di musichette e canzoncine da parte dell’elemento telecamera.

I modelli innovativi

Infine, abbiamo i baby monitor più innovativi che invece appartengono alla fascia di prezzo più alta ed hanno funzionalità più particolari. Ad esempio la bidirezionalità.

Questa funzione ci permette di comunicare con il bambino attraverso la nostra voce, o anche con la visione del nostro viso. Come una vera e propria videochiamata. È una funzionalità non sempre utile, a volte sprecata, ma altre volte apprezzata.

Come sempre, dipende dalle esigenze di ognuno. Se vogliamo, con la funzione comunicazione vocale, potremo, ad esempio, tranquillizzare il nostro bambino che lo stiamo raggiungendo.

Sono Teresa e sono di Napoli. Sono appassionata da sempre di libri, cucina e lifestyle. Mi piace chiacchierare e condividere le mie opinioni con gli altri. Il confronto è la via migliore per fare la scelta giusta e consigliarsi con gli altri è sempre utile. Sono molto attiva sui social media e sui miei profili parlo di tante cose, scambio consigli con la mia community e mi diverto. Il momento preferito della giornata per me è la colazione, che sia a casa o al bar amo svegliarmi con il mio cappuccino.

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