Il baby monitor è uno dei dispositivi elettronici che più si consiglia di usare ai neogenitori. Si tratta di un prodotto semplice nel suo funzionamento e nella sua installazione, ma di grande utilità.
Questo dispositivo ci permette infatti di controllare a distanza in modo sicuro e veloce i nostri bambini. Con il monitor saremo in grado di vedere in tempo reale cosa accade nella cameretta dei nostri piccoli mentre nel frattempo siamo impegnati nel nostro lavoro o in altre faccende.
Questo è assolutamente normale ma a lungo andare può portare ad una sofferenza psicologica soprattutto se, la persona in questione, non riesce mai a ritagliarsi un piccolo momento solo per sé stessa durante la giornata.
Potrebbe sembrare semplice perché quando il bimbo dorme, noi potremmo approfittare per rilassarci o fare tutto ciò che vogliamo. In realtà però non è sempre così perché, nonostante il piccolo dorma, siamo spesso tentati di andare a controllare in camera che sia tutto a posto, ed ogni rumore che sentiamo ci spinge a pensare che potrebbe riguardare lui. Anche in questi momenti perciò la nostra mente non è completamente libera.
I vantaggi del baby monitor
Il dispositivo di cui parliamo, il baby monitor, ha perciò questo compito di rendere le poche ore che abbiamo a disposizione durante il giorno, produttive o rilassanti al massimo.
In questo modo qualsiasi cosa noi vogliamo fare, qualsiasi impegno abbiamo rimandato, può essere svolto nella maggiore concentrazione possibile senza doverci interrompere ogni cinque minuti per andare in cameretta. E senza perdere però mai di vista il piccolo. Siamo tranquilli e allo stesso tempo felici di fare qualcosa per noi stessi.
Il lavoro, una telefonata alla famiglia, la preparazione della cena, una doccia o le faccende domestiche, quel libro che vorremmo finire o la video riunione con l’ufficio. Tutto nella più totale libertà sia fisica che mentale.
Come usare al meglio, ed in sicurezza, il baby monitor.
L’uso del baby monitor è molto semplice. Esso è composto da due elementi distinti che si collegano e comunicano tra loro con un segnale digitale che ha una portata di circa centocinquanta metri.
La telecamera viene posta nella camera dove il bambino dorme, in una posizione che ci permetta la visuale migliore su di lui, o lei. Il monitor è invece portatile ed ha una grandezza riconducibile ad un tablet o uno smartphone. Potremmo portarlo con noi in giro per la casa senza problemi.
Per fare in modo che il prodotto risponda a questi criteri è necessario evitare di acquistare oggetti eccessivamente economici perché in questo modo possiamo incorrere in materiali plastici non certificati.
Non è quindi detto che sul mercato non sia possibile trovare prodotti di questo tipo nella fascia di prezzo bassa, ma è meglio evitare di acquistarli.
Le funzionalità di un baby monitor
Il costo di un baby monitor è legato anche alle sue funzionalità.
La scelta, come in tutti i casi, è sempre soggettiva e relativa alle esigenze di ogni genitore, al tipo di appartamento e alle abitudini che abbiamo.
Perchè aggiungere la funzione audio
Oltre alla funzione visiva, il baby monitor può avere anche la funzione audio. In questo caso la telecamera è dotata di un microfono che rimanda all’altoparlante del monitor i suoi che rileva nella stanza. Così possiamo sentire in tempo reale se il bambino si sta svegliando, se piange o anche un semplice vagito.
Queste due versioni possono essere definite quelle più economiche ed infatti appartengono alla fascia di prezzo media. In aggiunta possiamo avere anche la funzione intrattenimento che permette la riproduzione di musichette e canzoncine da parte dell’elemento telecamera.
I modelli innovativi
Infine, abbiamo i baby monitor più innovativi che invece appartengono alla fascia di prezzo più alta ed hanno funzionalità più particolari. Ad esempio la bidirezionalità.
Come sempre, dipende dalle esigenze di ognuno. Se vogliamo, con la funzione comunicazione vocale, potremo, ad esempio, tranquillizzare il nostro bambino che lo stiamo raggiungendo.