Come scegliere il miglior baby monitor per rapporto qualità prezzo? Info, caratteristiche, funzioni, migliori modelli, marche, costo

Se abbiamo un bimbo in arrivo o arrivato da poco, senza dubbio pensiamo a tutto ciò che gli serve. E oltre a pappe e pannolini pensiamo alla sua sicurezza, a come sorvegliarlo pur essendo fuori dalla sua cameretta. E se pensiamo a un baby monitor, vogliamo il migliore: cioè quello che ci garantisce un miglior rapporto qualità prezzo.

Qualità prezzo: cosa significa?

Tutti noi, quando acquistiamo qualsiasi cosa, facciamo istintivamente un’analisi costi benefici. Vale la pena di spendere questi soldi per ciò che il prodotto mi offre? L’analisi costi benefici indica una valutazione degli investimenti che facciamo in rapporto ai benefici ad essi collegati. Ma per capire meglio quale è il miglior rapporto qualità prezzo bisogna approfondire alcune cose.

Qualità prezzo: chi vende e chi acquista

Chi acquista cerca di avere il meglio e chi vende cerca di fare un buon affare. Tuttavia, il prezzo è sì un dato numerico, ma non è oggettivo ed uguale per tutti. 100 euro per qualcuno possono essere un capitale, per altri una cifra banale. Inoltre, la stessa persona potrebbe essere disposta a pagare 100 euro in una situazione ma non in un’altra. Ogni persona dà una diversa importanza alla stessa cifra, quindi vi è una percezione psicologica del prezzo che incide notevolmente sulla valutazione. A volte, un prezzo molto basso può dare l’impressione di scarsa qualità. Un prezzo alto dà l’idea opposta, fa apparire un prodotto di ottima qualità.

Nella valutazione qualità prezzo entrano in gioco molti elementi soggettivi

Qualità prezzo: valutare la qualità

Il termine qualità comprende molte cose, e a volte è difficile valutarla, in alcuni prodotti più di altri. Indubbiamente si riferisce a norme di produzione validate e controllate, per es. dalla Comunità Europea o altri Enti certificatori. Ma poi ci sono i servizi collegati e offerti o meno dalla casa produttrice, dal venditore ecc. Un labirinto in cui è difficile orientarsi. Per fare un acquisto con un buon rapporto qualità prezzo occorre considerare bene le nostre necessità, soprattutto quando è in gioco una cosa importante come la sicurezza del nostro bambino.

Qualità prezzo nei baby monitor

Sappiamo che i prezzi dei baby monitor variano parecchio in base a marche e modelli. Le caratteristiche tecniche e le funzionalità che offrono giustificano questa variabilità. Perciò, cerchiamo di definire le principali differenze tra i vari tipi di baby monitor in modo tale che poi per ognuno di noi sia più semplice capire quale sia il miglior rapporto qualità prezzo in base alle proprie specifiche necessità.

Qualità prezzo: funzionalità minime

I baby monitor più semplici offrono la sola funzione audio, ossia consentono di sentire il bimbo se piange o si lamenta ma non di vederlo. Le eventuali varianti riguardano l’audio a una sola via, cioè la voce del bimbo verso il genitore, oppure a due vie. In quest’ultimo caso, anche il genitore può far arrivare al figlio la propria voce, e questo diventa utile per tranquillizzarlo se non riesce immediatamente ad accorrere da lui. Da valutare la possibilità di regolare il volume dell’audio e la modalità di trasmissione. I modelli più semplici utilizzano le onde radio. In questo caso, è opportuno tenere altri apparecchi come il cellulare lontani dal baby monitor per non creare interferenze. Altri utilizzano la tecnologia DECT, che consente una connessione sicura ed una comunicazione bidirezionale, come un interfono.

Qualità prezzo: anche il video

Nei modelli che integrano anche la funzione video le varianti sono molteplici. Intanto dobbiamo valutare l’ampiezza del display e la qualità dell’immagine. Alcuni integrano gli infrarossi, e quindi consentono di vedere il piccolo anche al buio. In altri modelli l’unità del genitore consente di zoomare l’immagine per vedere meglio il bebè; in altri ancora la videocamera dell’unità bambino ruota su stessa in modo automatico per non perderlo mai di vista quando si muove.

Modelli video: più immagini

Esistono anche modelli nei quali l’unità del genitore può supportare più di una videocamera. Questo è particolarmente utile se abbiamo più di un figlio (magari due gemelli!): è allora fondamentale capire quale bimbo si sveglia, possibilmente prima che svegli anche l’altro; tanto più se invece i piccoli sono in camere diverse. Il video è utilissimo altresì in caso di bambini più grandicelli, per controllare i giochi tra fratelli in modo tale da capire subito se sta succedendo qualche disastro.

Qualità prezzo: elementi aggiuntivi

Le funzioni aggiuntive che possono far lievitare il prezzo di un baby monitor sono eventuali sensori di temperatura e umidità, che forniscono informazioni sul microclima della stanza del bimbo, oppure una rubrica telefonica inclusa. Quest’ultima funzione diventa utile soprattutto se pensiamo di affidare nostro figlio ad una baby sitter, che potrà quindi avere sempre sottomano i principali recapiti in caso di necessità. La possibilità di attivare musica dall’unità del genitore non è fondamentale, ma potrebbe essere utile se ci rendiamo conto che il piccolo piange solo per capriccio e proviamo a distrarlo con qualche canzoncina.

Qualità prezzo: i modelli smart

Questi apparecchi funzionano tramite wifi. Scaricando l’apposita app possiamo perciò vedere e sentire nostro figlio direttamente con il nostro tablet o smarphone. Diventa utilissimo se pensiamo di riprendere a lavorare, per essere informati in tempo reale di quanto succede a casa. E’ la tipologia da scegliere anche se la nostra casa è molto ampia, in più piani o comunque con una conformazione tale da non offrire buone garanzie di trasmissione con altre tecnologie.

Qualità prezzo: alimentazione e risparmio

Ci possono essere differenze nella tipologia di batterie in termini di durata: quante ore di autonomia offrono ed in quali condizioni? Quale tipo di batteria hanno? Funzionano anche a corrente? Quale è il tempo di ricarica? In alcuni modelli è presente anche una modalità di risparmio, che disattiva lo schermo nei momenti di totale tranquillità e lo riaccende appena il bimbo produce un minimo rumore o un suono.

Nel rapporto qualità prezzo entrano le funzioni base ed aggiuntive, ma anche considerazioni relative alla propria casa, stile di vita, persone cui sarà affidato il bambino

Qualità prezzo: la scelta finale

Abbiamo visto quante variabili incidono sul prezzo di un baby monitor. Per un acquisto consapevole dobbiamo valutare molto bene le nostre esigenze. Se pensiamo di usare il baby monitor solo in una situazione breve ed estemporanea, magari con un bimbo già grandicello, forse il modello solo audio sarà sufficiente. Idem se pensiamo di lasciare il pupo con i nonni, sicuramente in gamba ma forse, come molti anziani, un po’ refrattari alle tecnologie avanzate. In situazioni diverse, è possibile che la miglior scelta ricada sui modelli smart. Un maggior investimento che tuttavia ci offre una miglior qualità, non tanto in assoluto ma in rapporto alle nostre necessità.

Laura Daveggia è nata nel 1962 a Venezia, città in cui vive. Amante di musica classica, lettura e scrittura, ha pubblicato diversi articoli, sia online che cartacei, e due libri. Per breve periodo ha collaborato con Metropolitan Magazine e Fidelity House. Attualmente collabora con il blog “The Web Coffee” e con la rivista “Profilo Salute”.

Back to top
menu
Migliore Baby Monitor