Come e perché utilizzare la rubrica di un baby monitor? Guida e utilità

Le esigenze di un bimbo sono spesso totalizzanti; soprattutto durante i primi mesi non ci resta molto tempo per altre cose. O, se ci resta, è perché ci siamo organizzati sfruttando tutte le “diavolerie moderne” che ci possono supportare al meglio. Tra queste c’è anche il baby monitor, di cui sfruttiamo anche le funzioni supplementari. Un esempio? La rubrica del baby monitor.

Rubrica del baby monitor: di cosa si tratta

Un baby monitor è una sorta di terzo occhio, composto da una unità per il bimbo ed una per noi. L’unità bambino trasmette alla nostra i suoni e le immagini del piccolo. In questo modo, noi possiamo impegnarci in altre attività in casa sapendo di essere in grado di sorvegliare nostro figlio anche “a distanza”. Audio e video sono le prime funzioni nate nei baby monitor e sono anche quelle di base. I modelli nati negli ultimi anni, tuttavia, hanno integrato altre funzioni più o meno utili: p.es la possibilità di suonare ninne nanne o misurare la temperatura in camera del bebè. Una di queste funzioni aggiuntive è proprio la rubrica telefonica.

Rubrica del baby monitor: come utilizzarla

Nella rubrica si possono memorizzare nomi e recapiti telefonici. Le modalità di gestione e programmazione, ovviamente, cambiano in base a marca e modello del baby monitor ma possiamo delineare alcune indicazioni generali. Si accede alla rubrica dall’unità del genitore, sia per consultarla che per programmarla. E’ possibile memorizzare, modificare, cancellare i contatti come su qualsiasi altra rubrica analoga. Quando è piena, non memorizza più nulla e ci dà un avviso: in questo caso bisogna cancellare qualcosa che non ci serve più. In alcuni modelli di baby monitor viene chiamata “gestione contatti” invece che rubrica.

Proviamo a programmarla

In base ai modelli, si accede alla rubrica da un tasto tipo “menù”, oppure “home”, oppure ”impostazioni”. Anche le icone che la identificano sono diverse, talora c’è il simbolo di una cornetta telefonica. Una volta selezionata, se già abbiamo memorizzato qualche contatto si può scorrere la nostra lista per trovare quello che ci interessa, in modo analogo alla rubrica del cellulare. Se vogliamo aggiungere un contatto, andiamo al tasto “nuovo”. Sul display appare una tastiera, anche qui simile a quella del cellulare, e possiamo inserire nome e numero del nostro contatto. Procediamo in modo simile per modificare un contatto. Salviamo il tutto prima di uscire dal menù.

Rubrica del baby monitor: perché utilizzarla

Questa funzione può essere molto utile se decidiamo di affidare nostro figlio ad una tata quando rientriamo al lavoro. Al giorno d’oggi, in molte famiglie entrambi i partner lavorano, e non sempre è possibile fare smart working. Ci sono anche situazioni in cui si lavora su turni e non è sempre facile conciliare gli orari. In questi casi il ricorso a terze persone è d’obbligo, e per babysitter o nonni potrebbe essere molto utile avere sottomano, già all’interno del baby monitor, i principali recapiti in caso di necessità. Quali recapiti inserire? Sicuramente i nostri, magari anche quelli del lavoro; ma anche il pediatra, il nido, i nonni o altro familiare da chiamare in caso di necessità.

Conclusioni

Chi di noi ha più dimestichezza con le “diavolerie moderne” troverà semplicissimo gestire la rubrica. Non è difficile, comunque, anche per gli altri. Sicuramente, si tratta di una di quelle opzioni che realmente ci possono aiutare e non costituiscono un surplus inutile. Teniamo però presenti alcune indicazioni. Per svolgere la sua funzione, la rubrica deve essere chiara ed aggiornata; non è possibile memorizzare “Mario” o “dott. Mario” e pretendere che nonni o tata sappiano che si tratta del pediatra!

La rubrica permette di avere sottomano i numeri di emergenza: deve essere chiara, completa ed aggiornata

Laura Daveggia è nata nel 1962 a Venezia, città in cui vive. Amante di musica classica, lettura e scrittura, ha pubblicato diversi articoli, sia online che cartacei, e due libri. Per breve periodo ha collaborato con Metropolitan Magazine e Fidelity House. Attualmente collabora con il blog “The Web Coffee” e con la rivista “Profilo Salute”.

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