Quando i bambini sono piccoli hanno bisogno di tantissime attenzioni. È importante che l’ambiente in cui vivono sia non solo sano ed igienizzato, ma anche adatto a loro. Il bambino deve essere libero di esplorare e, per la felicità anche dei genitori, è importante che viva in un posto sicuro, privo (o quasi) di pericoli.
Non è semplice adattare una casa ad un bambino, bisogna riorganizzare spesso gli spazi per inserire tutte quelle cose che con il tempo serviranno. La culla, il fasciatoio, armadietti per i vestiti e tutte le sue cose, e ovviamente spazio per i giochi.
La convivenza con un bambino può essere pesante, in particolare perché hanno bisogno di presenza ed attenzione costante. Tranne quando sono impegnati nel loro riposino quotidiano. Quando dormono siamo liberi di poterci rilassare o dedicarci alle nostre passioni, al nostro lavoro, a tutte le nostre incombenze quotidiane.
Si tratta perciò di un paio d’ore da sfruttare al massimo per dedicarci a noi stessi. Quando però dormono, di certo ai genitori non va via magicamente il pensiero di controllare che stiano bene. È infatti molto difficile proprio lasciare che le ore a nostra disposizione vengano sfruttate in ogni minuto perché abbiamo sempre il pensiero di controllare ogni tanto che in camera del bimbo o della bimba sia tutto a posto.
Un pensiero che, se facciamo due conti, ci porta via comunque del tempo e soprattutto ci deconcentra, lasciandoci insoddisfatti. In generale, non siamo mai tranquilli.
Un modo per risolvere questa problematica però c’è: installare un baby monitor.
Cos’è un baby monitor?
Esso è infatti stato ideato per darci modo di controllare a distanza i bambini. In questa maniera potremo approfittare al meglio dei momenti in cui loro dormono o sono impegnati con i loro giochi o magari guardano i cartoni. Se stiamo lavorando o magari preparando la cena, non dovremo lasciare tutto ogni cinque/dieci minuti per andare nell’altra stanza e controllare, basterà dare un’occhiata allo schermo del monitor.
Una situazione di certo molto più comoda perché ci toglie quell’ansia di dover controllar fisicamente il bambino e ci permette un paio d’ore di tranquillità.
Composizione ed installazione di un baby monitor
I modelli di baby monitor disponibili sul mercato sono moltissimi. Con il tempo, dal modello classico e semplice, si è passati a versioni molto più avanzate tecnologicamente che ci permettono di avere funzionalità utilissime.
È però, come per tutte le cose, una scelta soggettiva. Le funzionalità aggiuntive del baby monitor non sono sempre necessarie, e sarà perciò nostra cura scegliere il modello che più ci aggrada e ci accontenta.
I vari modelli disponibili di baby monitor
Oltre alla funzione video è possibile avere in aggiunta anche la funzione audio.
Il prodotto in questo caso è dotato di un altoparlante sul monitor e un microfono sulla telecamera. Potremo quindi non solo vedere il bimbo ma anche sentire eventuali pianti, vagiti o rumori direttamente dal monitor. È la versione ideale per chi ha una casa più grande e potrebbe risultare difficile sentire con chiarezza il bambino. È il modello perfetto per chi vuole avere un controllo completo sul bambino, ed è anche ottima quando magari sappiamo di doverci impegnare sul lavoro mentre il bambino dorme. Se ad esempio siamo al computer e siamo concentrati su un lavoro, potremo perderci qualche immagine del monitor. Se però abbiamo anche l’audio, siamo sicuri che, oltre a buttare l’occhio ogni tanto, riusciremmo a sentire se il bimbo si lamenta in qualche modo.
In alcuni casi il baby monitor può anche darci modo di comunicare con il nostro bambino. In questi casi il prodotto è detto bilaterale.
Oltre a queste funzionalità, il baby monitor si distingue anche in base ad altre caratteristiche. In particolare, è possibile avere un baby monitor fisso, oppure mobile. Le due unità del prodotto, telecamera e monitor, possono infatti essere mobili e quindi trasportabili in qualunque stanza della casa ed anche fuori, oppure fisse e perciò non trasportabili.
La scelta è anche in questo caso soggettiva, da gestire in base alle nostre esigenze.
Ci sono comunque vantaggi e svantaggi in entrambi i casi, vediamoli insieme.
Baby monitor a unità fissa: quali sono i vantaggi
Il controllo avviene con il monitor che è portatile, ma questo modello ha anche la possibilità di connettersi al computer o allo smartphone per un controllo da remoto, che ovviamente può essere fatto anche da casa. È ideale per chi vuole un prodotto più tecnologico e complesso che non serve solo ed esclusivamente per il controllo dei bambini piccoli, ma servirà anche in futuro quando i ragazzi si saranno fatti grandi e anche per questioni di sicurezza. Potremo vedere se ci sono dei ladri in casa, se la donna delle pulizie si comporta nel modo giusto o se, ad esempio, gli operai lavorano bene.
Il costo di un sistema del genere è importante, possiamo infatti inserire il prodotto in una fascia di prezzo alta.
Baby monitor a unità mobile: i vantaggi
Poter posizionare la telecamera dove vogliamo è inoltre comodo perché quando acquistiamo un baby monitor per la prima volta non sappiamo bene come usarlo. Sarà utile fare qualche prova e quindi capire se riusciamo ad avere la visuale giusta mettendo la telecamera sul fasciatoio, sul comodino, sulla scrivania, o magari è necessario un supporto per metterla proprio sul lettino del piccolo.
Questa versione del baby monitor ha poi un costo più contenuto rispetto alla versione fissa. Possiamo collocare questo articolo in una fascia di prezzo medio/alta ed è quindi possibile spendere il budget che desideriamo in base alle nostre esigenze. Anche se abbiamo scelto un prodotto con più funzioni, all’avanguardia, non arriveremo mai a spendere una cifra alta come nel caso dell’unità fissa.
Conclusioni
In conclusione, possiamo quindi affermare che l’uso del baby monitor è consigliato a tutti i genitori. E che in base al budget, alle loro esigenze e al problema che desiderano risolvere, sceglieranno la versione migliore. Non esiste infatti un prodotto migliore di un altro, ma solo criteri d’acquisto differenti che portano a spese differenti.