Installare un baby monitor in casa è una soluzione molto utile per tutti i genitori. Questo dispositivo aiuta infatti le mamme e i papà, a controllare il proprio bambino anche a distanza, in particolar modo quando sta dormendo.
Usare un dispositivo di questo genere è quindi ideale per potersi dedicare ai propri impegni approfittando delle ore di sonno giornaliere del nostro bambino e di tutti quei momenti in cui è tranquillo nella sua culla. Momenti in cui, nostro malgrado, siamo invogliati a raggiungerlo in cameretta per vedere e controllare che sia tutto a posto.
Un bisogno che però preclude noi un momento completamente nostro dove possiamo lavorare, riposarci o magari sistemare casa, approfittando proprio della tranquillità del bambino. Controllare il bimbo con il baby monitor ci permette soprattutto di essere tranquilli e concentrarci in maniera intensa su ciò che stiamo facendo, evitando di alzarci ogni cinque minuti per andare in camera ma buttando giusto un occhio allo schermo.
Come è fatto un baby monitor
Il baby monitor è composto da due elementi distinti che comunicano tra di loro. Si tratta della telecamera e del monitor, appunto.
Consigli sul posizionamento ideale della telecamera del baby monitor
Quando installiamo un baby monitor dobbiamo porre molta attenzione nel posizionamento della telecamera in particolare. Questo è l’elemento fondamentale che ci permette di controllare il nostro bimbo. È fondamentale quindi che sia sistemato in modo tale da avere su di lui, o su di lei, la visuale migliore.
Di base si consiglia di mettere la telecamera su un comodino o una scrivania, su un mobile che può avere la visione giusta rispetto alla culla. È importante però che dal nostro monitor riusciamo a vedere il viso del bambino perché solo in questo modo possiamo anche vedere se magari si sta portando qualcosa alla bocca o se magari sta male.
Potrebbe rappresentare un ottimo compromesso sistemare la telecamera più in alto rispetto alla culla o al lettino, in generale in una posizione sopraelevata rispetto al bambino. In questo modo la visuale generale sarebbe più ampia.
Il monitor: la comodità della portabilità
L’altro elemento del baby monitor, ovvero il monitor, è anch’esso portatile e questa è la sua caratteristica specifica. La portabilità del monitor rappresenta il vero obiettivo del baby monitor: la libertà di controllo a distanza.
Nulla potrà impedirci di avere un controllo immediato sul bambino e allo stesso tempo fare le nostre cose con la tranquillità mentale di cui abbiamo bisogno.